Oggi, 27 aprile, abbiamo ricevuto la gradita visita di due pescatori di Marta, Biagio ed Elio Natali, che hanno donato al MNAI un oggetto molto importante, l’originale puntòne, l’albero fisso che, quando ancora non esisteva il motore, serviva ad issare la vela in un apposito foro praticato sul trasto de punta, unitamente ad un albero mobile, il puntoncèllo, posto tra il fondo della barca e le matèe. La vela, molto rudimentale, era ricavata, in genere, da vecchie lenzuola di canapa. Il puntòne era dotato, in cima, di una sorta di carrucola che serviva per issare o ammainare la vela.
Con le donazioni del bolsenese Mario Bordo e dei pescatori di Marta si stringono e divengono ancora più forti le relazioni tra il museo e le comunità odierne dei pescatori del Lago di Bolsena. Questo ci consente di raccogliere e custodire un patrimonio culturale del passato, aiutando i visitatori a conoscerlo e ad apprezzarlo, ma nello stesso tempo a mantenere viva l’attenzione per il presente, proteggendo ciò che ancora rimane delle antiche tradizioni materiali e immateriali dei pescatori del Lago di Bolsena.

Caterina grazie! L’ho pubblicato su http://www.lacitta.eu, il quotidiano senza CRONACA NERA e l’ho condiviso sui social. Mauro Galeotti direttore responsabile>>>
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Grazie!!!
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